Non solo l’inquinamento atmosferico, l’utilizzo di pesticidi, il sovrasfruttamento del suolo, anche l’inquinamento luminoso, di cui troppo poco spesso si parla, ostacola il lavoro degli insetti impollinatori.

I dati parlano chiaro: le percentuali relative all’inquinamento luminoso sono in costante crescita e destinate ad un incremento irreversibile se non si interviene.

 

L’inquinamento luminoso cresce del 6% ogni anno. 

L’80% della popolazione mondiale vive in ambienti notturni troppo illuminati.

Il 99% della popolazione europea è sottoposto quotidianamente ad un eccessiva esposizione alla luce artificiale. 

 

Cosa comportano questi dati?

Nonostante l’inquinamento luminoso sia il meno “visibile”, rappresenta uno dei maggiori rischi per il corretto funzionamento dell’ecosistema. 

La luce artificiale infatti, è stata dimostrato essere un forte deterrente per il lavoro degli insetti impollinatori, con un conseguente e netto depauperamento della biodiversità causata da una costante ed eccessiva (ed inutile) illuminazione.

Non sarebbe meglio ricominciare a vedere le stelle?

 

Lo studio

I dati a cui abbiamo precedentemente fatto riferimento sono il frutto di uno studio condotto dalla ricercatrice Eva Knope che con la sua equipe ha effettuato una serie di esperimenti su alcuni campi alpini in Svizzera.

7 dei 14 campi scelti sono stati per l’appunto illuminati con luci artificiali.

Questi ultimi hanno registrato un calo del 62% delle visite degli insetti impollinatori.

Assurdo vero?

L’aggravante risiede anche nel fatto che la luce artificiale compromette i ritmi biologici degli insetti riducendone l’attività.

Il rischio che una buona parte delle specie vegetali e animali si estingua nei prossimi decenni è sempre più incombente.

Quindi stasera spegnete le luci e godetevi le stelle, contribuirete alla salvaguardia delle api e di conseguenza dell’intero ecosistema!

 

Fonti:

https://www.lifegate.it/persone/news/inquinamento-luminoso-impollinazione

https://www.blueplanetheart.it/2017/08/linquinamento-luminoso-sta-alterando-limpollinazione/